Applicazione clinica del bergamotto (Citrus bergamia) per ridurre i marker di colesterolo alto e malattie cardiovascolari

L’interesse sul bergamotto di Calabria (Citrus Bergamia) è accresciuto negli anni e non ci sono limiti e confini agli studi clinici. Questo meraviglioso agrume che con le caratteristiche ce occorrono si sviluppa solo in Calabria e sono nella costa jonica dell’Area metropolitana di Reggio Calabri, fino a Monasterace per intenderci. Una striscia di terra di 130 km esposta ad est, capace di creare miracoli naturali quali in bergamotto e non solo.

Il bergamotto di Calabria e gli studi clinici

E’ scopo di questo sito gestito dalla Associazione San Antonio – AICAL, Ente nato nel 2004 e che tra i tanti indirizzi c’è anche quello di promuovere e valorizzare il bergamotto. Dobbiamo essere sinceri nel giudicare la nostra operosità, il nostro impegno attualmente è quello di sottolineare quanto succede attorno il bergamotto. Per promuoverlo e valorizzarlo bastano anche se non è poco, solo gli studi clinici che prolificano intorno al nostro agrume.

L’apporto scientifico sul bergamotto
Le pubblicazioni sull’effetto fitoterapico del Bergamotto di solito non si soffermano nel identificare la provenienza, la tracciabilità e la filiera, non hanno necessità di sottolineatura, mentre per il risultato è fondamentale. Ma andiamo al nostro ennesimo studio clinico. Abbiamo effettuato automaticamente, letteralmente la traduzione, non abbiamo aggiunto nulla di nostro. Il link di seguito ne confermerà la bontà. Ne riassumiamo le fasi salienti sul bergamotto.

Il bergamotto è un agrume originario dell’Italia meridionale con usi tradizionali che includono il miglioramento della risposta immunitaria e della funzione cardiovascolare. Ci sono una varietà di sostanze fitochimiche che sono state trovate nel bergamotto tra cui brutieridina e melitidina, nonché altri flavonoidi, O-glucosidi flavonoidi e C-glucosidi. Numerosi studi clinici hanno dimostrato che diverse forme di bergamotto somministrato per via orale possono ridurre il colesterolo totale e il colesterolo lipoproteico a bassa densità. Studi meccanicistici in vitro hanno fornito prove del fatto che i polifenoli del bergamotto possono alterare la funzione dell’AMPK e del colesterolo estere idrolasi pancreatico (pCEH). L’uso del bergamotto in più studi clinici ha costantemente dimostrato che è ben tollerato negli studi che vanno da 30 giorni a 12 settimane. Questa mini-recensione riporta gli studi clinici condotti con diverse forme di bergamotto e la loro efficacia nel ridurre il colesterolo totale e il colesterolo LDL in pazienti con ipercolesterolemia.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6497409/

Lo studio in questione è stato pubblicato dal National Library of Medicine – Rockville Pike  – Bethesda, MD USA. Non ci sono ricercatori italiani nello studio clinico in questione, ma si agganciano a pubblicazioni già in essere nell’ultimo decennio avvenute spesso in Calabria attraverso le Università e coadiuvate da vari ricercatori.

Le risultanze dell’effetto del bergamotto per ipercolesterolemia.
I risultati di cinque diversi studi clinici che hanno supportato le evidenze americane, sono state scaturite usando bergamotto in varie forme, suggeriscono che la frazione di polifenoli può abbassare LDL-C e colesterolo totale…
l’HDL è spesso difficile da aumentare a parte i cambiamenti dello stile di vita. Per quanto riguarda il meccanismo d’azione, ci sono diversi possibili meccanismi che possono essere responsabili del miglioramento dei valori di laboratorio del colesterolo…

Applicazione clinica del bergamotto (Citrus bergamia) per ridurre i marker di colesterolo alto e malattie cardiovascolari

Per ridurre i marker di colesterolo alto e malattie cardiovascolari, le nostre rilevanze di produzione e di commercializzazione indicano due soluzioni che riportano risultanze in termini di qualità ed efficacia, il succo di bergamotto e l’estratto secco di bergamotto.

Il succo di Bergamotto Bergasterol

Scleta naturale contro il colesterolo
succo di bergamotto di Calabria

Il succo di bergamotto è l’elemento principale, lo starter degli studi clinici sull’agrume. E’ dal succo di bergamotto fornito in fase di studio che sono apparse le prime rilevanze scientifiche. Sottolineiamo che in fitoterapia, spesso delle piante in oggetto si indica la tendenza spesso blanda e magari in aggiunta con, col succo di bergamotto tutto ciò non succede, basta da solo per ottenere concreti risultati.

Il nostro consiglio è comunque indirizzato all’utilizzo del succo di bergamotto Bergasterol, 100% naturale, senza aggiunte di conservanti, coloranti…. solo succo naturale di bergamotto, unici a commercializzarlo sono le farmacie che ne fanno richiesta ed online attraverso il sito http://www.tipical.it/prodotto/bergasterol-succo-di-bergamotto/

 

 

L’estratto secco di bergamotto
Più facile da confezionare e trasportare, essiccato e sfarinato, l’estratto secco di bergamotto contiene tutti i flavonoidi unici del bergamotto. Il suo migliore utilizzo è scioglierlo  sottolinguale, ingoiando i piccoli residui rimasti.
L’estratto Bergastatina è commercializzato sul nostro sito ecommerce – http://www.sanantonio.aical.it/product/bergastatina-estratto-secco-di-bergamotto/